Dopo il taglio delle tessere vitree i contorni del disegno vengono tracciati con grisaglia nera, seguendo il bozzetto tratto dall'opera di riferimento. Di seguito, adoperando pennelli larghi e morbidi e grisaglia marrone si stendono le ombreggiature per rendere i chiaroscuri dell'immagine, creare volumi e profondità

Dopo la prima cottura le tessere escono dal forno con la grisaglia marrone spesso troppo schiarita, pertanto occorre stendere un secondo strato di ombreggiatura, oltre a rifinire il disegno nei piccoli dettagli. In questa fase vengono applicati anche gli smalti policromi. Nelle foto che seguono si osserva la stesura di smalti gialli sui capelli delle figure e sull'abito del Cristo risorto. Gli smalti sono opachi e diverranno trasparenti con la successiva cottura a fuoco.

Terminata la seconda fase della stesura pittorica le tessere vitree vengono nuovamente pulite e collocate sui piani del forno. Questi piani sono di materiale refrattario e vengono cosparsi di carbonato di calcio in polvere.

Successivamente, dopo un breve intervallo di tempo il forno si spegne, ma la temperatura dovrà scendere in modo controllato, perché non si formino nei vetri tensioni interne pericolose. Tra chiusura e apertura del forno passeranno due giorni prima di poter vedere i risultati ottenuti.