I piombi aggiunti o di ricopertura inseriti in passato per riparare tessere vitree frammentate (e che risultano a volte lesivi per la lettura dell'immagine) possono essere rimossi completamente o in parte e sostituiti da incollaggio delle tessere vitree. Nella foto si osserva un delicato intervento di questo tipo eseguito sul volto di S. Caterina

Firenze, Certosa del Galluzzo. Vetrata con figure di santi. Niccolò di Pietro Gerini, fine XIV secolo

Piccole rotture nei listelli e nelle saldature a stagno si producono nel tempo a causa delle sollecitazioni meccaniche dovute agli agenti atmosferici, al peso stesso delle tessere che gravano sui piombi e per il naturale degrado materico degli elementi costitutivi. Di conseguenza il pannello diviene soggetto a pericolose incurvature. In sede di restauro si procede alla sostituzione dei listelli eccessivamente danneggiati ed alle necessarie riparazioni con saldature a stagno.

Firenze, Basilica di Santa Croce, Rosone del transetto sud (XVIII sec.)